Un’estate culturale di altissimo interesse con eventi che hanno attirato numerosi visitatori nei luoghi culturali della città.
Palazzo del Duca ha ospitato la mostra “Lieti colli e spaziosi campi”, personale del pittore Mario Logli organizzata dal concept Marcheshire Art e dalla Galleria Arearte con il patrocinio di Comune di Senigallia, Provincia di Ancona, Regione Marche e la collaborazione della Mediateca delle Marche e Musinf.
Striature di mare, filamenti di nuvole. Prospettive metaforiche che parlano d’altrove e chiamano in causa il qui e ora. Scomposizioni. Isole in fuga alla ricerca di altri lidi sostenibili. Invasori architettonici. Visioni e moniti. “LIETI COLLI E SPAZIOSI CAMPI” è un affascinante intenso percorso di colori e segni attraverso le visioni di Mario Logli, che ha permesso al pubblico di ammirare quasi 60 opere (tutte tele olio e acrilico) appartenenti a diversi periodi e diverse serie, privilegiando in particolare il paesaggio marchigiano e città come Urbino, Recanati, Senigallia e Loreto.
Al museo di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi” è andata invece di scena, “Uomini e paesaggi”, una pregevole rassegna di incontri che nascono dal desiderio di approfondire, con storici ed esperti di settori legati al territorio, la conoscenza della storia della regione Marche, con attenzione sia all’ambiente contadino, che più di ogni altro ne ha segnato i tratti distintivi, sia alle trasformazioni del paesaggio agrario e collinare.
Al termine di ogni incontro è sempre stato servito un aperitivo con un vino marchigiano di qualità, volendo così sottolineare l’importanza, per la moderna imprenditoria, di una coltura antica come quella della vite.
Il Museo d’Arte Moderna dell’Informazione e della Fotografia ha presentato, invece, tra luglio e agosto, una serie di notevoli mostre fotografiche, tra le quali merita una citazione particolare la mostra omaggio a Mario Giacomelli in cui numerosi fotografi — che gli furono vicini – hanno proposto gli scatti con cui hanno immortalato il grande maestro senigalliese.
Nell’occasione tre touch screen hanno reso possibile ai visitatori l’autonoma visione dell’intera catalogazione digitale delle opere di Mario Giacomelli, Giuseppe Cavalli, Ferruccio, Ferroni, Piergiorgio Branzi . In omaggio a Mario Giacomelli anche la presentazione di una suite di foto scattate dagli allievi del corso di fotogiornalismo, nella sessione di fotografia, coordinata da Giorgio Pegoli, Walter Ferro, Mauro Mandolini, svoltasi, recentemente a Scanno, la città nella quale Giacomelli realizzò immagini, che si sono inserite nella storia della fotografia.
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