Chi può pensare che l’alcol sia una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena e con una capacità di indurre dipendenza superiore alle droghe illegali più conosciute?
Pochi. Tantomeno coloro che trascorrono la giornata con l’idea fissa di bere. Eppure, in Italia sono 3 milioni i bevitori a rischio ed 1 milione gli alcolisti, mentre gli astemi rappresentano solo il 25% della popolazione.
Smettere di bere si può. Con l’obiettivo di disintossicare e accompagnare il paziente nel tortuoso percorso che può riportarlo alla vita, il dott. Aliotta ha creato una struttura per il recupero delle dipendenze assolutamente innovativa. Si tratta del Centro San Nicola di Piticchio di Arcevia, il primo esperimento di riabilitazione dall’alcol secondo una logica di filiera.
Il primo e il secondo piano del Centro San Nicola possono ospitare fino a 30 pazienti ambosessi, mentre i locali di soggiorno sono attrezzati per la vita in comunità, ma mantengono il calore e la comodità del salotto di casa. Poi c’è la cucina dove gli ospiti, a turno, seguiti da un operatore preparano i pasti che consumeranno insieme.
Il parco del Centro è invece attrezzato per le attività fisiche e ricreative: dall’orto all’ippoterapia, dal campo sportivo alla piscina, passando per innumerevoli passeggiate.
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