E’ stata scritta la parola fine alla lunghissima vicenda – durata oltre 30 anni — delle cinque imbarcazioni ferme al cantiere ex navalmeccanico di Senigallia.
Questa delle navi è una storia che si trascinava dagli anni ’80 tra fallimenti, veti incrociati ed incredibili ostacoli burocratici.
Una storia che ha iniziato a trovare fine attraverso una soluzione concreta nella mattinata del 14 novembre 2012 quando ha preso il largo nel porto di Senigallia la prima delle cinque imbarcazioni, originariamente di proprietà del Ministero degli Affari Esteri, ferme come una sorta di fantasma che incombeva sull’infrastruttura del porto, frenandone i progetti di sviluppo futuro.
Successivamente, con grande puntualità, le altre navi sono state varate il 20 novembre, il 27 novembre, il 4 dicembre ed il 18 dicembre.
L’ultimo atto di questa telenovela è stato l’arrivo del rimorchiatore che — lo scorso 15 febbraio — ha iniziato a lavorare per liberare definitivamente le imbarcazioni dal punto di ormeggio.
Operazione che è avvenuta grazie al lavoro di due imbarcazioni del gruppo ormeggiatori di Ancona che hanno agganciato avanti e dietro le navi per portarle dal rimorchiatore appositamente giunto dal Veneto.
Nello specifico si tratta del rimorchiatore HYPSAS della Compagnia Venezia di Navigazione Spa. E così è iniziata l’ultimissima parte di questa lunghissima vicenda, conclusosi definitivamente nell’arco di 72 ore.
Nessun Commento