Sono in fase di completamento i lavori di demolizione della ciminiera nell’area ex Sacelit Italcementi di Senigallia.
Si tratta della torre superstite, alta 62 metri, e lasciata in piedi sino ad ora come esempio di archeologia industriale e testimonianza della storia del lavoro cittadino nel Novecento. La sua gemella e limitrofa venne invece abbattuta alcuni anni fa.
Con l’intento di prevedere disagi minimi per i cittadini, l’operazione di demolizione — affidata alla ditta Edra di Senigallia – è stata effettuata in un primo momento con una pinza meccanica da una gru che ha frantumato le parti più alte. I piccoli pezzi sono caduti all’interno del cono.
Gli ultimi venti metri, sono stati invece abbattuti con altri mezzi, per la precisione con martelli pneumatici, per evitare che il cumulo di detriti possa fuoriuscire dall’area.
Si procede inoltre con la messa in sicurezza del sottopasso di via Mamiani, e con la sua conseguente imminente prossima apertura.
Nel frattempo si lavora anche per realizzare il collegamento ciclopedonale lungo la via che da Porta Lambertina (in via Carducci) arriverà fino ad un nuovo attraversamento sulla statale Adriatica con tanto di semafori lampeggiatori.
L’ultimazione del passaggio ciclopedonale e del sottopasso avverranno con l’illuminazione pubblica, così come il parcheggio con oltre 400 posti auto in un punto strategico della città.
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