Per quattro giorni Senigallia è stata il centro nazionale dell’arte bianca, con la diciassettesima edizione di “Pane Nostrum”, che si è tenuta dal 21 al 24 settembre scorsi. I forni a cielo aperto, le aziende agricole ed i fornai del territorio ad esporre le proprie tipicità, i corsi ed i laboratori rivolti ai professionisti ma anche agli amatori, i convegni, le attività e le visite didattiche rivolte alle scuole, fino alle masterclass – vera novità di questa edizione 2017 – con la presenza di maestri panificatori tra i più importanti in Italia: sono questi gli ingredienti di una grande festa che coinvolge sempre tante persone. Titolari dell’iniziativa, il Comune di Senigallia, Confcommercio Marche Centrali e C.I.A. – Confederazione Italiana Agricoltori, con i partner istituzionali Regione Marche e Camera di Commercio di Ancona, per l’organizzazione curata in ogni dettaglio da Marche Expo.
Delegazioni dalla città gemellata di Lorrach, Emilia Romagna tra cui San Patrignano, Trentino, la Puglia con gli specialisti di Altamura e con più di cinquanta aziende presenti nell’area Street Food da Chef, con diverse regioni a proporre le proprie prelibatezze grazie a panifici di ogni parte d’Italia. Se diciassette edizioni per una manifestazione sono un chiaro segno di continuità, va anche rilevato come quest’anno siano state apportate numerose novità, con le quali gli organizzatori – Comune di Senigallia, con Confcommercio Marche Centrali e C.I.A. – hanno dato un ulteriore impulso di qualità all’iniziativa. Grazie anche alle fondamentali le sinergie messe in campo, e sottolineate dall’Assessore alle Attività Commerciali Gennaro Campanile.
Ad aprire la manifestazione, lo spettacolo “Attacchi di pane”, performance di teatro – danza della compagnia Esperimenti GDO Dance Company, che ha evocato – distribuendo a tutti i presenti i pezzi di una grande forma di pane – il tema della condivisione.
E poi, quattro giorni di festa, ma anche di conoscenza su un settore – quello della panificazione – verso il quale in tanti mostrano interesse.
Grande protagonista, insomma, l’arte bianca, in tutte le sue sfaccettature. Un format sicuramente originale, che Senigallia firma con soddisfazione.
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