E’ stato presentato a Senigallia lo scorso 13 gennaio un progetto innovativo di sostegno alla povertà e al disagio socio-economico: l’Ambulatorio Solidale Paolo Simone – Maundodé.
Come riportato in un comunicato dell’Ufficio stampa di Caritas, grazie a un folto gruppo di medici e infermieri volontari il progetto sta prendendo forma con sempre maggiore concretezza; è una novità nel campo del volontariato e della solidarietà nel panorama senigalliese e non solo, perché raramente si trovano strutture e professionisti che a titolo volontario riescano a dare supporto per garantire quel diritto alla salute su cui ogni cittadino dovrebbe poter contare, ma che nella realtà non sempre viene soddisfatto.
L’ambulatorio – che diventerà operativo dal mese di marzo – verrà intitolato a Paolo Simone, il medico scomparso la scorsa estate ma che sarebbe stato in prima fila oggi, come sempre faceva con la sua grande energia, per essere vicino e prendersi cura dei meno fortunati. Il nome del progetto, “Maundodé”, proviene dal Ciad, paese dell’Africa Centrale dove Paolo Simone e la sua famiglia hanno vissuto per anni. Significa “sono quello che sono grazie a loro”. In altre parole, ognuno di noi ha bisogno di tutti gli altri per essere se stesso, anche dei più emarginati.
L’ambulatorio, che si configura come uno studio multidisciplinare a carattere sanitario, trova spazio all’interno del rinnovato Centro di solidarietà Luigi Palazzolo. Vedrà alternarsi un nutrito gruppo di medici rappresentanti di diverse specialità e di infermieri, che insieme assicureranno la continuità di apertura a titolo completamente gratuito. Si tratta di un gruppo di quasi quaranta persone operanti nell’ambito sanitario che, insieme alla Fondazione Caritas, generosamente si metteranno a disposizione di tutti coloro che, a fronte di liste d’attesa troppo lunghe o difficoltà a orientarsi nei percorsi del servizio pubblico, a volte preferiscono ignorare i propri sintomi rischiando così di ammalarsi ancor più gravemente.
A loro, ai “più poveri tra i poveri”, cioè ai malati poveri, italiani e stranieri, ma anche a chi si trova in situazioni di difficoltà momentanee e non si può permettere visite diagnostiche specialistiche nei tempi adeguati, saranno erogate a titolo gratuito prestazioni mediche. Il Centro di ascolto Caritas, che da anni intercetta situazioni di disagio che spesso rimangono nell’ombra, indirizzerà gli utenti e regolerà il diritto di accesso alla struttura sanitaria.
Senigallia, con questa iniziativa, ancora una volta cerca di scendere in campo nella difesa del diritto alla salute per tutti.
In questo documento sono riportate le interviste raccolte il giorno della presentazione con alcuni componenti del Comitato promotore del Progetto: i medici Emanuela Sbriscia Fioretti, Valter Mariotti, Attilio Casagrande, Gabriele Pagliariccio, il Direttore della Fondazione Caritas Senigallia Giovanni Bomprezzi, il Vescovo della Diocesi di Senigallia Francesco Manenti, il Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, il Presidente della IV Commissione del Consiglio Regionale Fabrizio Volpini e due illustri ospiti: la Direttrice di Healt Innovation Practice Nicoletta Dentico e lo psicologo e conduttore della trasmissione Caterpillar di Radio2 Massimo Cirri.

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Fabio Girolimetti

Fabio Girolimetti

Nato a Senigallia nel maggio 1968, giornalista pubblicista dal 1992, a 25 anni diventa direttore responsabile di Radiomania. Specializzato nello sport, per anni effettua radiocronache e telecronache, oltre a condurre trasmissioni di diverso genere sui principali media marchigiani. Collabora con La Gazzetta di Ancona, Raitre sede regionale delle Marche, gestisce prestigiosi uffici stampa, organizza e presenta importanti eventi. Nel 1996 fonda con un altro socio l’agenzia Nerosubianco, della quale oggi è amministratore unico.

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