Sono da qualche settimana disponibili i dati del bilancio semestrale della banca di Credito Cooperativo di Pergola e Corinaldo. Si tratta di un importante momento di verifica per ogni istituto di credito, perché i conti stilati alla chiusura di questo infraperiodo danno già una indicazione oggettiva sull’andamento dell’anno in corso, sia sotto l’aspetto economico che patrimoniale. Le incertezze derivanti dal momento di grave difficoltà che ha caratterizzato soprattutto la parte iniziale del 2020, con l’esplosione della pandemia che ha toccato nel profondo la nostra economia, rendevano questi dati ancora più attesi dagli osservatori. Per quanto concerne la Bcc di Pergola e Corinaldo non si registrano brutte sorprese: gli indicatori sono infatti tutti positivi. Ad evidenziare i numeri del rapporto è Roberta Piersimoni, che insieme a Claudio Rovelli condivide la vice direzione generale dell’istituto.
“Abbiamo realizzato un utile di 2 milioni 488 mila euro – ci spiega – perfettamente in linea con le previsioni pre covid. Pur con tutti gli sforzi che sono stati fatti, anche in sostegno della comunità nel periodo più arduo dell’emergenza, la banca ha tenuto saldamente ed anzi ha migliorato altri indicatori che già in precedenza si presentavano come molto positivi: le rettifiche di valore sui crediti, pari a 1,733 milioni di euro, hanno portato ad un grado di copertura del credito deteriorato del 58,19% contro il 54,83% di fine 2019. I fondi propri passano da 74,073 a 77,648 milioni di euro, mentre il CET1 ratio – ovvero il rapporto tra capitale primario classe 1 e le attività di rischio ponderate – è in miglioramento dal 20,94% di fine 2019 al 22,49% di fine giugno 2020.”
In estrema sintesi, numeri che fanno stare tranquilli i vertici della banca che rappresenta oltre cinquemila soci.
“In effetti – conferma la vice direttrice – i dati del primo semestre ci mettono al riparo da eventuali rischi, da quei possibili momenti critici che possono derivare dalla situazione di emergenza che ha interessato il nostro Paese che ancora non può dirsi conclusa. Ci permette insomma di prendere decisioni in serenità, anche a supporto delle nostre realtà locali, come è stato fatto in maniera massiccia ad inizio pandemia ma soprattutto come una banca del territorio come la nostra è solita fare in qualsiasi condizione.”
La solidità della Bcc di Pergola e Corinaldo si legge anche in altri elementi: come la recente assunzione, per ora a tempo determinato, di nove ragazzi impiegati per potenziare la struttura soprattutto nella fase di erogazione degli interventi messi in campo dal Governo a sostegno dell’economia, che ha visto coinvolta la Bcc di Pergola e Corinaldo in maniera diretta e con un impegno davvero importante.
“La mia lettura – conclude Piersimoni – è che la banca continua coerentemente con un percorso intrapreso da tanti anni, in cui vuole coniugare la vicinanza al territorio con iniziative concrete, senza dimenticare che va perseguita anche una solidità indispensabile per rimanere gli attori di un mercato tutt’altro che privo di imprevisti.”
Nella foto: Roberta Piersimoni, vice direttrice generale della Bcc di Pergola e Corinaldo
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