Importanti novità all’orizzonte per le tante persone interessate al cosiddetto bonus 110% che riguarda le ristrutturazioni in campo edile. Un argomento del quale si parla ormai da tempo ma, finora, con poca chiarezza per le modalità di accesso ai benefici statali stanziati.
La novità, davvero sostanziale, è rappresentata dal fatto che il credito fiscale va addirittura oltre l’importo della spesa e quindi di fatto a costo zero per il committente. Inoltre, la semplificazione della procedura di cessione del credito d’imposta estende le agevolazioni anche a chi, sinora, non aveva redditi tali da permettere il recupero fiscale.
Restano ovviamente i vincoli legati al rispetto dei requisiti qualitativi richiesti in tema di miglioramento sismico ed energetico previsti dalla normativa, oltre che dall’esecuzione dei lavori a regola d’arte nel rispetto delle specifiche tecniche previste, che dovranno essere certificate da un tecnico abilitato chiamato ad asseverare le opere svolte, oltre ad assumersi la responsabilità in solido con il committente.
Sulla base di questo presupposto la Bcc di Pergola e Corinaldo ha stanziato un plafond di 25 milioni di euro, rivolto a privati e piccole imprese, destinato ad acquistare il credito. Grazie ad una convenzione con AATech, il committente potrà usufruire di un’azienda specializzata nel settore che si occuperà del lavoro di consulenza e burocratico, oltre a svolgere il delicato compito di supervisore dell’operazione. In pratica, AATech certificherà la corretta esecuzione dei lavori e la Bcc, una volta che il credito sarà maturato nel cassetto fiscale, lo acquisterà per un importo pari all’ammontare dei lavori ammissibili al bonus.
“Trattandosi di un argomento che interessa molte persone – ci ha confermato il Vice direttore generale Claudio Rovelli – la banca ha deciso di mettere in campo una soluzione innanzi tutto semplice, ma anche concreta e che possa essere avviata in tempi immediati. Per una risposta efficace in un periodo difficile come quello che stiamo attraversando, sfruttando al meglio gli strumenti messi in atto dalle istituzioni.”
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