Investire nel futuro, per una comunità che cresce. E’ questo, in estrema sintesi, il punto di partenza di “Famiglia forte”, articolato progetto per la prevenzione del disagio giovanile, avviato nel marzo 2018 e giunto a conclusione, con un evento finale in diretta streaming con la partecipazione di tutti i soggetti interessati, ad iniziare dall’Ambito Sociale 8, ente capofila del progetto.

Un’attività complessa ed ambiziosa, partita con l’intento di rinsaldare il rapporto tra scuola e famiglia. Questa azione così importante è stata possibile grazie ad un bando emesso dalla Fondazione Cariverona per promuovere iniziative finalizzate a sostenere e valorizzare la famiglia. L’ATS 8 ha presentato un’idea progettuale, con la missione di realizzare una innovativa rete di servizi in grado di prevenire comportamenti devianti e situazioni di disagio. La Fondazione – presente in collegamento con la dottoressa Chiara Miotto – ha affiancato il progetto con un contributo di 580mila euro, cui si sono aggiunti i 273mila dei partner. Le varie azioni si sono poi svolte nei territori della stessa ATS 8 – da Senigallia fino ad Arcevia – e dell’ASP Ambito 9 che comprende Jesi e Vallesina. A monitorare la situazione, con un interessante lavoro di ricerca, l’Università Politecnica delle Marche.

Tanti gli operatori che hanno preso parte al progetto e partecipato all’evento conclusivo. Una strada importante è stata tracciata.