Cinquant’anni di Caritas. Una ricorrenza festeggiata in tutta Italia, e che a Senigallia si accompagna con i dieci anni della Cooperativa Undicesimaora, che della Caritas senigalliese è una delle emanazioni più significative. Una storia lunga ed importante, per una istituzione cresciuta nel cuore dell’impegno sociale, laddove si trovano le povertà emergenti. Problema minorile, disoccupazione, immigrazione, disagio mentale, mancanza di fissa dimora, famiglie in difficoltà economica e affettiva: a tutto questo Caritas da cura ed attenzione.
A Senigallia l’avvenimento è stato celebrato presso il Cinema Gabbiano, in una festa ricca di emozioni, ricordi, immagini con le persone che, a vario titolo e nei rispettivi ruoli, hanno costruito mattone dopo mattone una realtà solidale che oggi è punto di riferimento indiscusso per l’accoglienza, la cura del prossimo, l’attenzione alle sempre nuove povertà. Dopo un video saluto del direttore di Caritas Italiana Francesco Soddu, introdotti dal direttore della Fondazione Caritas Giovanni Bomprezzi, in pochi minuti ciascuno hanno ripercorso questa lunga storia ex direttori, volontari del servizio civile europeo, obiettori di coscienza, operatori, volontari delle Caritas parrocchiali, persone accolte, italiane e straniere, medici… tutti insieme per raccontare cosa è stata per loro Caritas negli anni.
Caritas è oggi una realtà sempre più radicata nel territorio, grazie ai suoi innumerevoli servizi di cura e di attenzione verso chi più ne ha necessità: servizi quotidiani come il Centro di ascolto e il Centro di prima accoglienza, insieme a tante altre strutture che ne fanno un punto di riferimento fondamentale per la comunità. E la città, in questa giornata di festa, non ha mancato di stringersi attorno a chi, da cinquant’anni, si mette al servizio con la sua opera di volontariato.
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