E’ tornata in presenza, dopo due anni di stop a causa della pandemia, la cerimonia di consegna dei premi allo studio ai soci e figli di soci della Banca di Credito Cooperativo di Pergola e Corinaldo. Cerimonia che si è tenuta presso la sala conferenze “Samory” della filiale di Corinaldo, alla presenza del Vicesindaco Luca Olivieri e dell’Assessore Sara Bettini in rappresentanza del Comune di Corinaldo, oltre ai vertici dell’istituto di credito: il Presidente Fabio Vernarecci, il Vicepresidente Luca Bucci, il Direttore generale Claudio Rovelli e con ospite speciale Felice Saccinto, storico Direttore e Presidente della Bcc di Corinaldo. La banca ha dunque voluto incontrare personalmente gli studenti più meritevoli, per assegnare gli annuali premi allo studio dedicati alla memoria di Armido Brunella e Nereo Giorgi. Ben 49 gli studenti premiati, divisi nelle diverse categorie: scuola secondaria di primo grado, di secondo grado, laurea triennale, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico. Complessivamente, il plafond stanziato dall’istituto per queste borse di studio è stato di quasi 25mila euro. Un importo considerevole, a totale beneficio di quelle nuove generazioni alle quali la BCC di Pergola e Corinaldo sta guardando con sempre maggiore attenzione. La cerimonia di consegna è un appuntamento annuale sempre molto atteso che solitamente si tiene nell’ambito della Festa del Socio, che anche quest’anno non si è però potuta effettuare. A condurre l’incontro, il Responsabile dell’area mercato Luca Fiorani, con i giovani premiati che non hanno mancato di esprimere la loro soddisfazione e, a tratti, anche una positiva emozione. Una soddisfazione condivisa dallo stesso Presidente del Consiglio di amministrazione Fabio Vernarecci. “Ci eravamo lasciati a Corinaldo nel 2019 con l’ultima Festa del Socio in presenza – il suo commento – ed è stato un bel segnale ritrovarci di nuovo insieme. Penso che questa sia una delle migliori iniziative della banca, senza nulla togliere alle altre: quando si impegnano e ottengono risultati brillanti i ragazzi vanno premiati, è giusto soprattutto per loro che sono parte importante della società e rappresentano il futuro, anche della nostra banca. La crescita culturale, che è crescita delle persone, è inoltre un aspetto fondamentale per il territorio. Infine – conclude Vernarecci – mi piace rimarcare come questi momenti ci facciano tornare alla vera essenza del movimento cooperativo, che è quella di stare vicini alle persone.”
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