La BCC di Pergola e Corinaldo ha reso noti i dati alla chiusura del bilancio 2023, con numeri ancora una volta molto positivi. “C’è piena soddisfazione per i risultati conseguiti – conferma il Direttore generale Claudio Rovelli – in un contesto economico contraddistinto da una persistente inflazione e da tassi di mercato molto elevati, con la nostra banca che ha cercato di andare incontro alle esigenze della clientela, soprattutto di quella parte che si è trovata più in difficoltà.” L’analisi del resoconto parte dall’utile, che si assesta in 6,506 milioni di euro: un risultato migliore rispetto a quanto previsto nel piano strategico 2023/2025 per l’anno da poco concluso. In un periodo in cui la domanda di credito ha registrato una contrazione, facendo registrare una diminuzione degli impieghi vivi con clientela dell’1,19%, la performance registrata è stata possibile grazie ad investimenti in Titoli di Stato e in rapporti con altre banche che hanno permesso la realizzazione di interessi per 8,411 milioni.
D’altro canto, comunque, la raccolta diretta da clientela, che si è attestata a 609 milioni, è risultata invece in crescita del’1,88% rispetto all’anno precedente. Questo nonostante la forte concorrenza dei Titoli di Stato che hanno fatto registrare un valore di raccolta amministrata di 111 milioni di euro, contro i 64 milioni dell’anno precedente, con un balzo addirittura del +73,21%. Un riscontro diretto della recente politica del Tesoro, dove si è deciso di puntare forte su questo strumento.
Tornando alla BCC di Pergola e Corinaldo, in coerenza con le strategie adottate dall’istituto anche il risparmio gestito registra una crescita del +9,4% ed un valore di 196 milioni. Il rapporto tra credito “non performing” netto e credito totale si è attestato all’1,69% (era all’1,94% nel 2022), in linea con gli obiettivi che la banca si era prefissata alla stesura del piano strategico. Il grado di copertura sofferenze, ovvero il comparto del credito anomalo più rischioso, ha raggiunto l’82,39%, con una buona crescita rispetto al 78,29% dell’anno precedente. In conclusione, la banca ha raggiunto un patrimonio netto di 89,958 milioni, anch’esso in crescita rispetto agli 84,234 dell’anno precedente. Patrimonio che andrà a rafforzare i già ottimi coefficienti di solvibilità patrimoniale: il total capital ratio è infatti ora al 31,98%. Numeri molto positivi insomma, per una banca del territorio ormai da anni in crescita costante. Guarda però già avanti la Vicedirettrice generale Roberta Piersimoni: “In questo 2024 – sottolinea – ci si attende un calo dei tassi che dovrebbe scongiurare un repentino peggioramento del credito anomalo. Purtroppo però le tensioni geopolitiche in atto continueranno a determinare uno scenario economico incerto, che impone ancora molta cautela. Mi sembra doveroso, infine, ringraziare lo staff della nostra banca, con tutti i colleghi che si sono adoperati al massimo per arrivare all’obiettivo di chiudere ancora un bilancio di questa caratura.”
Grazie ai risultati consolidati a bilancio, la banca ipotizza ora di destinare al fondo di beneficenza e mutualità una cifra cospicua: ben 347 mila euro. Sul solco di una tradizione fortemente consolidata, come spiega il Presidente Fabio Vernarecci: “La BCC di Pergola e Corinaldo, che oggi conta oltre 36 mila clienti e ben 5425 soci, intende continuare ad essere un punto di riferimento rilevante per le famiglie e per il tessuto economico locale, una mission che – aldilà dei conti lusinghieri riportati anche in questo bilancio – ci vede da sempre in prima linea a beneficio della nostra intera comunità.”

Nella foto: al centro, il Presidente della BCC di Pergola e Corinaldo Fabio Vernarecci, insieme al Direttore generale Claudio Rovelli e alla Vice Roberta Piersimoni